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Villa Franciacorta è un antico borgo medievale il cui fulcro è la cantina del ‘500
Si trova nel cuore della collina Madonna della Rosa e custodisce i rossi della tradizione, vini di storica fama nel territorio, citati sin dal 1800 sulle pagine della Gazzetta di Bergamo da Gabriele Rosa che scriveva: “Buoni i vini della Franciacorta, ma i vini di Monticello migliori di tutti per bontà!”
Cantina nel ‘500
L’originaria cantina del ‘500 accoglie botti in rovere di slavonia originali e restaurate da un mastro bottaio e una serie di piccoli carati si alternano a vasi vinari in cemento per un ulteriore passaggio di affinamento dei rinomati vini rossi firmati Villa Franciacorta.
Dalla cantina del ‘500 si dipanano le altre cantine ricavate sotto la collina
Negli anni ’70, iniziò l’ampliamento del nucleo originario per accogliere le prime 4000 bottiglie di Franciacorta Villa del 1978
Qui il tempo, il silenzio, l’isotermia di una cantina ipogea e l’oscurità, furono determinanti per la conservazione delle prime bottiglie di "Pinot di Franciacorta Methode Champenoise”.
Ancora oggi i tesori della cantina sono gelosamente custoditi in queste affascinanti piccole nicchie scavate a mano sotto la collina, la cui realizzazione ha permesso la tutela del suolo e dell’ambiente circostante, esempio pionieristico e concreto di Sviluppo Sostenibile. In questo magico luogo, protetta sotto chiave, fa bella mostra di sé la prima bottiglia di Villa Franciacorta Millesimo 1978.
Il mare divino
Ci si addentra ancor più sotto la collina, fino ad arrivare alla scultura di Bacco. Ora ci si trova sul fondo di quel mare antico che attraverso un metamorfismo di pressione, dato dalla colonna d’acqua sovrastante, ha compattato resti organici e minerali, dando origine a stratificazioni di marne selcifere e argille sedimentarie riconducibili alle rocce identificate come medolo e selcifero lombardo.
Il cammino, attraverso le vie sotterranee, conduce poi nella lunghissima galleria di affinamento, dove l’artigianalità del metodo è chiaramente visibile
La cantina dedicata al Dio pagano del vino, si apre ad un susseguirsi di gallerie dove riposano circa un milione di bottiglie, stoccate, una ad una, a mano all'interno di enormi nicchie, in attesa che trascorrano minimo 3 anni. Alcune resteranno anche fino a quindici anni sui lieviti prima che vengano riprese in mano e posizionate sui cavalletti (pupitre) in posizione orizzontale, avendo cura di lasciare verso il basso il residuo delle cellule lisate dei lieviti stessi.
L’antica arte del remuage
Inizia così il duro lavoro del remuage che dura 14 giorni: ogni giorno le bottiglie vengono ruotate di 1/8 di giro, ed alzate una ad una a mano fino a raggiungere pian piano la posizione verticale, secondo l’antica arte del remuage, per poi arrivare alla lavorazione successiva della sboccatura o degorgemant.
Il percorso in ordine di realizzazione continua verso la cantina di vinificazione
La cantina di vinificazione è dotata di nuovissime vasche in acciaio, mantenute a temperatura controllata, di diverse dimensioni scelte al fine di esaltare la specificità di piccole parcelle le cui uve sono valorizzate in microvinificazioni. Completano l’arredo piccoli carati, barriques, dove fermentano i vini che daranno origine ai Franciacorta più complessi.
Solo nelle cantine di Villa Franciacorta è possibile ripercorrere il cammino di una storia autentica e avvincente
Dagli elementi che richiamano la passione antica per l'arte del vinificare all'uso delle nuove tecnologie; così, dal lontano passato, siamo arrivati sin qui. Proprio qui, oggi, la moderna ricerca ha permesso di selezionare i lieviti indigeni con brevetto Villa Franciacorta che nel laboratorio attiguo alla cantina di vinificazione, vengono ogni anno studiati e monitorati in fase di vendemmia e in fase di tiraggio. Il tour virtuale della cantina si chiude quindi nella sala di stoccaggio del prodotto finito, anch’essa ipogea, che è la naturale conclusione di un percorso virtuoso, certificato ISO 14001, controllato dall'ingresso dell'uva in cantina fino alla spedizione del prodotto finito.
