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Franciacorta

Territorio

Franciacorta: la storia di un territorio affascinante.

Il nome Franciacorta è legato a una storia antica, avvolta da un enigma che ancora oggi suscita la fantasia di molti. La teoria più accreditata è quella che collega il territorio alla presenza di monaci cluniacensi e cistercensi che arrivarono in questa zona nel XI secolo da Cluny. Grazie alla bonifica e coltivazione dei vasti terreni che amministravano, ottennero nel 1100 l'esenzione dal pagamento del dazio, creando così delle corti libere dalle tasse, le Francae Curtes, da cui nacque il toponimo "Franzacurta”.

La viticoltura in Franciacorta: una tradizione millenaria

La storia del Franciacorta è radicata in un territorio dove la coltivazione della vite è stata una costante, dalle epoche romana e tardo-antica fino al pieno medioevo. La Franciacorta è situata nella provincia di Brescia, a sud del lago d'Iseo e si estende per circa 2000 ettari, tra 19 comuni. Le condizioni pedoclimatiche di questo territorio hanno sempre favorito la crescita dei vigneti, che hanno dato vita a un vino di alta qualità.

Tra storia, vino e cultura

La cultura del vino in Franciacorta si fonde con la storia e la medicina antica. Nel 1570, il medico bresciano Girolamo Conforti scrisse una delle prime pubblicazioni al mondo sulla tecnica di preparazione dei vini a fermentazione naturale in bottiglia e sulla loro azione sul corpo umano, il “Libellus de vino mordaci”. Conforti, che conosceva a fondo l'enologia francese, giudicò i vini franciacortini "mordaci", cioè briosi e spumeggianti, e ne elencò i pregi terapeutici.

Il catasto napoleonico e la crescita delle produzioni vitivinicole

Il catasto napoleonico del 1809 fotografò una realtà con oltre mille ettari di terreni specializzati nella produzione di vini "mordaci" e quasi altrettanti ettari di vigneti promiscui con altre colture. Negli anni a venire le produzioni vitivinicole crebbero senza sosta fino ad eccedere di gran lunga le necessità della popolazione, dando così il via alle prime attività commerciali.

Il primo Franciacorta

Negli anni '60 del Novecento, Franco Ziliani, giovane enologo appassionato di spumanti, decise di produrre una versione del celebre Pinot nero utilizzando uve Chardonnay e Pinot bianco, tipiche del territorio di Franciacorta. Nacque così il "Pinot di Franciacorta" che diede il via alla produzione moderna di vini spumanti, aprendo la strada al riconoscimento della zona come denominazione di origine controllata.

Franciacorta: un vino, un metodo un territorio

Già nel 1967 Franciacorta ottenne il primo riconoscimento come denominazione di origine controllata. L’unione di passione e di intenti portò alla nascita del Consorzio della Franciacorta, il 5 marzo 1990 a Corte Franca, grazie a 29 produttori, tra cui Alessandro Bianchi, fondatore di Villa Franciacorta, con lo scopo di garantire e controllare il rispetto della disciplina di produzione del vino Franciacorta.
Nel 1995, grazie allo sforzo di questi pionieri, il territorio e il metodo di produzione furono riconosciuti con la prima denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) in Italia, il massimo riconoscimento di qualità per i vini italiani. Oggi, la parola "Franciacorta" rappresenta non solo un territorio, ma anche un metodo di produzione e un vino di altissima qualità.

Il Disciplinare

ll Franciacorta DOCG è un prodotto che segue un rigido disciplinare di produzione. È ottenuto esclusivamente con uve Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero o Erbamat, raccolte a mano e provenienti esclusivamente dalla zona di produzione. Il vino deve essere sottoposto ad un lungo processo di affinamento in bottiglia sui lieviti, che dura almeno 18 mesi dalla vendemmia per la tipologia più semplice, 30 mesi dalla vendemmia per la tipologia "millesimato", e 60 mesi per la tipologia "riserva". Questo lungo periodo di affinamento conferisce al vino maggiori complessità e profondità, creando un prodotto di altissima qualità e raffinatezza. Villa Franciacorta, voce fuori dal coro, ha scelto da sempre, per valorizzare i propri prodotti, di produrre solo millesimati con minimo 36 mesi sui lieviti.

Franciacorta, Unione di Passioni

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